Per poter costruire in modo lecito è necessario acquisire i titoli che ne legittimano l’azione. In caso contrario, infatti, possono essere comminate sanzioni molto elevate, si parla del doppio del valore venale, oltre agli aspetti penali, che finiscono per aumentare a dismisura il costo da sostenere, oltre al possibile obbligo di ripristino dello stato dei luoghi, cioè la demolizione.
A seconda del tipo di intervento in progetto possiamo necessitare di adempimenti edilizi di vario tipo:
- la semplice comunicazione preventiva all’esecuzione di opere minori,
- la Comunicazione di inizio lavori per le opere di manutenzione straordinaria,
- la Denuncia di Inizio Attività, per determinate tipologie di operazioni,
- la Segnalazione Certificata di Inizio Attività, essenzialmente per opere di modifica dei fabbricati esistenti,
- la relativa Asseverazione, che attesta la bontà delle opere di manutenzione straordinaria, ristrutturazione, restauro ed in alcuni casi pure la nuova costruzione,
- il Permesso di costruire, per le nuove costruzioni ed ampliamenti,
- la Dichiarazione di agibilità, che chiude l’iter.
Quando si passa alla fase realizzativa è buona norma formalizzare i rapporti con gli esecutori tramite la specifica documentazione:
- computo metrico estimativo,
- capitolato d’appalto,
- contratto,
- contabilità.
Altrettanto importante è redigere quanto serve per ottenere:
- le detrazioni fiscali,
- la direzione dei lavori,
- la stima.
autore: Massimo Meneghin