Il processo di unificazione della modulistica non può che avere inizio con la SCIA, se non altro perché la Segnalazione Certificata di Inizio Attività prevede il deposito, e solo questo, motivo per cui la completezza deve essere assoluta, evitando perciò il rigetto, e soprattutto il discutere della natura di dati che da una parte potrebbero essere ritenuti fondamentali e dall’altra superflui.
Il darsi invece reciprocamente atto di quali sono i dati da fornire -e quali quelli da asseverare- evita discussioni di principio spesso del tutto sconnesse dalla realtà, assai incresciose e di sicuro danneggianti ognuno, committenti, professionisti, imprese ed enti pubblici.
Richiesta da chi opera su territori che superano gli stretti limiti comunali, e che pertanto si vedeva costretto ad operare di volta in volta con la modulistica del singolo ente, la standardizzazione ed unificazione supera questa limitazione e consente di operare utilizzando per lo stesso tipo di opere il medesimo modulo per la SCIA.
L’utilizzo avviene previo il download dal sito del Ministero per la semplificazione e la pubblica amministrazione, dove oltre all’introduzione ed all’indirizzo ove inoltrare eventuali informazioni, suggerimenti e segnalazioni -che ovviamente è meglio non commentare- il modulo è disponibile nei formati .pdf e .rtf oltre che nel solo testo, da importare in eventuali altri software.
Il vantaggio di questo modulo c’è, non si può dire non sia così, ma non è certo quello che viene sbandierato. Il problema vero è nell‘interpretazione delle norme che devono essere asseverate. Queste , infatti, non sono mai state davvero chiarite, poco importa se per secondi fini o semplice incapacità.
autore: Massimo Meneghin
Sօno 4 giorni che navigo e ԛuesto sito è la sola cosa attraente che lеgg᧐.
Molto pregevole. Se tutte le persone che creɑno articoli si preoccupassero di dаre materiale avvincente come il tuo il web sarebbe certamente molto più facile da visitare.
Continua così!!