Come possiamo non essere presenti in quella vetrina mondiale che è internet? Attività commerciali, servizi pubblici e privati, artisti, giornali e così via devono esserci. Diverso è il caso dei privati pur se molti vogliono esserci…
Le possibilità sono molte, i social network ad esempio, ma il sito, o la sua evoluzione in blog, rimangono imprescindibili. Altrove ne trattiamo gli aspetti relativi ai contenuti, qui vedremo come fare utilizzando i programmi che la rete stessa mette a disposizione gratuitamente.
Sostanzialmente per pubblicare in internet dobbiamo codificare i nostri materiali, motivo per cui possiamo imparare quanto serve e farlo con qualsiasi programma capace di scrivere un testo, il che però è tutt’altro che comodo oppure utilizzare un software che ci consente di lavorare in modo più intuitivo, provvedendo a convertire il nostro lavoro. A questa famiglia appartengono i vecchi Frontpage e Pagemill, il più recente Kompozer, un classico compilatore di siti.
Altra possibilità è quella di sfruttare software che utilizzano modelli già pronti, i template, personalizzabili in parte nelle versioni gratuite, molto più ricchi in quelle a pagamento, che grazie a utilità di ogni tipo che si possono aggiungere, rendono assai facile raggiungere buoni risultati. Di questo secondo gruppo fanno parte Joomla e WordPress, imprescindibili per chi vuole farsi il sito o il blog.
autore: Massimo Meneghin